Cibo che fa sognare vedere!
Omo de panza, omo de sostanza vista che avanza!
Ok forse il detto non è proprio azzeccato, ma ciò che vogliamo dirvi è che gli alimenti che assumete influiscono in larga misura sul vostro benessere visivo. Una dieta equilibrata non giova solo all’organismo, ma previene la comparsa di malattie oculari e disturbi visivi.
Quindi, ciò che raccomandiamo come vostri ottici di fiducia – un po’ premurosi, ma ci perdonerete – è di consumare regolarmente cibi ricchi di vitamine che fanno bene alla vista. Quali? Eccovi un breve ma efficace elenco:
- Olio di oliva. Alimento basilare della dieta mediterranea, riduce l’insorgere di problemi cardiovascolari e contribuisce a preservare la salute degli occhi. Gli acidi grassi omega-3 e omega-6, e la vitamina E prevengono la secchezza oculare e la degenerazione maculare senile.
- Beta-carotene. Carote e verdure arancioni, gialle o rosse. I carotenoidi vengono trasformati in vitamina A, altrimenti nota come retinolo, ottima per la retina: non a caso migliora la visione notturna, previene la sindrome dell’occhio secco e la degenerazione maculare.
- Salmone. Un concentrato di omega-3, che abbiamo visto essere uno degli acidi essenziali per evitare il manifestarsi di disturbi quali la degenerazione maculare senile o la retinopatia. In linea generale, gli stessi grassi sono presenti nella maggior parte del pesce azzurro, come lo sgombro, le sardine o l’orata.
- Kiwi. Ricco di vitamina C, o acido ascorbico, dalle straordinarie proprietà antiossidanti. Oltre al kiwi, che ne possiede in grandi quantità, anche frutti come il pompelmo o le arance e i vari agrumi presentano una buona dose di vitamina C: questa stimola la produzione di collagene, che aiuta a mantenere in forma i muscoli del bulbo oculare e facilita la funzione dei suoi vasi sanguigni. Così, si riduce drasticamente il rischio di cataratta e degenerazione maculare.
- Noci. Nocciole, mandorle, arachidi ed ogni tipologia di noce sono fonte di vitamina B ed E. Non solo, sono ricche di grassi omega-3 e minerali antiossidanti – come zinco e selenio – che proteggono le cellule dell’occhio. Quindi, mentre vi gustate un aperitivo in compagnia, non dimenticate di sgranocchiare qualche noce a mo’ di snack: strano a dirsi, ma starete riducendo il rischio di cataratta e prevenendo l’insorgere di problemi legati alla macula.
- Spinaci. Stavolta nessun riferimento al mito di Braccio di Ferro, solo una menzione alla vitamina A che gli spinaci – così come tutte le verdure a foglia verde, quali cavoli, bietole e sedano – possiedono in notevoli dosi. Forniscono luteina e zeaxantina, due antiossidanti presenti anche nella retina e nel cristallino! Quindi, al pari dei cibi precedenti, anche gli spinaci evitano l’insorgere di secchezza oculare e rafforzano gli occhi contro l’effetto dei raggi solari.
- Bacche. Un agglomerato di flavonoidi, pigmenti naturali che contrastano i radicali liberi, ossia le molecole che causano l’invecchiamento delle cellule oculari. Dunque, ogni volta che assaporate l’inconfondibile gusto di mirtilli, lamponi, more o fragole, starete contribuendo a ringiovanire la retina e migliorare la salute degli occhi!
- Latte. La vitamina A in esso contenuta vanta, oltre a quelle già descritte, la proprietà di rafforzare la congiuntiva, ovvero la membrana che copre l’interno della palpebra e il bulbo oculare. Come se non bastasse, aiuta a combattere la fotofobia e l’intolleranza alla luce. A buon ragione si può dire che non c’è miglior modo di iniziare la giornata che con un bicchiere di latte!
Per oggi è tutto, i vostri consulenti di fiducia vi danno appuntamento al prossimo articolo per assicurarvi un autentico e duraturo benessere visivo!
